FORTE DEI MARMI. “Un fluire di polemiche incontrollate e spesso inesatte e un’interpretazione troppo larga sul ricorso ad un semplice parere dell’Ufficio legale rischiano di dirottare l’opinione pubblica su un terreno sbagliato”. L’ha detto ieri il sindaco del Forte, Umberto Buratti, tirando le fila della questione del trasferimento del Centro prelievi dal Distretto di Caranna alla Croce Verde. “Intanto non è affatto vero che il Comune sia ricorso ai legali – spiega Buratti – ma semplicemente è stata chiesta all’Ufficio legale interno una lettura della convenzione che dall’inizio ha decretato lo spostamento da via Sant’Elme a via Giglioli del Centro prelievi e la nascita del Distretto di Caranna. E solo dopo che avremo il parere del nostro avvocato saremo in grado di definire il nostro comportamento futuro”.
“Tuttavia credo di poter dire che stiamo perdendo di vista che al centro del dibattito – prosegue il sindaco – c’è un paese di 9 kmq dove finora tutto quello che concerne i rapporti con l’Asl è stato condiviso e i risultati parlano da soli. E che al centro di questa storia c’è pure la volontà di far nascere anche al Forte un Casa della Salute con i medici di famiglia che condividono gli ambulatori e consentono, anche grazie ad un infermiere messo a disposizione dall’ASL, la presenza locale di un ambulatorio di primo soccorso”. “Aspettiamo dunque con serenità il parere del nostro ufficio sulla convenzione, – continua il sindaco – dopodiché si aprirà una seconda fase”.
Buratti riserva anche una risposta al Comitato di Caranna che protesta per lo spostamento dei prelievi al Centro: “La polemica e i loro manifesti – conclude Buratti – non mi sono piaciuti, la prima perché non ho mai avuto il piacere di ricevere una loro richiesta di incontro, né si sono mai fatti vivi con me in alcun modo, e francamente avrei anche voglia di sapere quanti sono tutti costoro. Riguardo, poi, ai manifesti diciamo così che sono decisamente “poco eleganti”. Ad ogni modo, trovo deprecabile che si mischino giudizi su cose che non hanno alcuna omogeneità. Detto questo – continua il sindaco – ci tengo a ribadire che la mia Amministrazione Comunale non ha mai inteso abbandonare la presenza in Caranna presso l’edificio voluto dal prof. Tonetti, e che aldilà di quanto verrà acclarato nei rapporti con l’ASL, la stessa frazione non avrà da temere per la frequentazione di quel luogo che sarà in tutti i casi non solo garantita ma anche potenziata.”